Con la Rally 180 (VSD1T), nel 1968 viene presentata al pubblico la nuova ammiraglia del programma Vespa. Come è facile intuire dalla sigla del telaio, si tratta di una continuazione della grande tradizione dei modelli Gran Sport e Super Sport. Il telaio è basato su quello della Vespa Super Sport 180 ed è stato completamente aggiornato al design attuale di Vespa utilizzando elementi della Vespa Sprint. La testa del manubrio, ridisegnata, è dotata di un faro da 130 mm ed è ornata da un ampio anello cromato. Il tachimetro con quadrante nero arriva fino a 120 km/h e la forma corrisponde a quella del tachimetro della Vespa Super. Come di consueto per i modelli di punta, il Rally è dotato di una doppia sella. Il vano portaoggetti rimane nel vano gambe, ma è più angolare rispetto alla SS.
A differenza dei precedenti modelli di punta della gamma Vespa, per la prima volta non viene installato un motore ad aspirazione diretta. Al contrario, viene utilizzato il principio della valvola rotante, utilizzato nei modelli più piccoli per circa un decennio. Ciò consente di ridurre al 2% il contenuto di olio nella miscela. Il cilindro ha tre canali di sfioro e una corsa di 57 mm con un alesaggio di 63,5 mm. Con un rapporto di compressione di 8:1, la potenza del motore è di 10,3 CV a 5.700 giri/min.
Numeri di telaio per anno di costruzione:
1968: VSD1T 1001-5328
1969: VSD1T 5329-11537
1970: VSD1T 11538-17810
1971: VSD1T 17811-23348
1972: VSD1T 23349-26884
1973: VSD1T 26885-27495