L'utilizzo del nuovo controller O2 consente di controllare la gassificazione nell'intervallo in cui la sonda lambda controlla il tipo di miscela aria-carburante da introdurre nella camera di combustione. Questo dispositivo è in grado di far lavorare la sonda lambda a un valore diverso da quello stechiometrico e di arricchire il rapporto A/F (aria/combustibile) per migliorare la coppia e la potenza nel rispetto del DNA del motore.
L'obiettivo principale del reparto Ricerca e Sviluppo di Malossi è garantire che ogni veicolo abbia una taratura adeguata per ottimizzare prestazioni e consumi.
Il controllo completo del carburatore si ottiene combinando il regolatore O2 con la centralina di accensione Force Master. Non ci sono limiti alla sinergia tra questi due dispositivi. L'intero piano offerto è gestito, controllato e ottimizzato per ogni fase di elaborazione proposta da Malossi.
Il progresso tecnologico che i sistemi di controllo motore hanno subito negli ultimi anni ha portato allo sviluppo di questa nuova versione. L'emulazione dei segnali della sonda Lambda ora corrisponde perfettamente a quella della sonda originale, mentre l'aspetto estetico è stato perfezionato e arricchito da un'interfaccia ottica essenziale che emula il funzionamento reale del dispositivo.
Il LED di accensione permette di verificare la corretta alimentazione, mentre i restanti due LED indicano il tipo di carburatore. Quando si avvia il veicolo, si accendono il led "Power" e il led "Rich" (carburatore a miscela ricca). Quando ci si trova nel campo di regolazione della lambda dopo una fase di riscaldamento della sonda, i due led Rich e Lean si accendono alternativamente. Questo tipo di comportamento evidenzia il corretto funzionamento del dispositivo attraverso la calibrazione continua dell'A/F.