Vespa P 150 X (VLX1T) – Classico della serie PX fino al 1980
La Vespa P 150 X, con prefisso telaio VLX1T, fu prodotta a partire dal 1978 e segnò l’inizio della leggendaria serie PX – una delle gamme Vespa più iconiche e longeve. Posizionata tra la P 125 X e la P 200 E, la 150 X fu molto apprezzata come modello da turismo, soprattutto in Europa.
Carrozzeria e design
La P 150 X presentava una scocca autoportante in lamiera, scudo anteriore squadrato, faro rettangolare e pedana continua con strisce antiscivolo in gomma nera. La testa del manubrio in alluminio pressofuso integrava il tachimetro quadrato e i comandi luci e cambio. Per la prima volta, il vano portaoggetti nel retroscudo era incluso di serie.
Motore e tecnica
Il motore 2 tempi raffreddato ad aria da 150 cc erogava circa 6,6 kW (9 CV) a 5.600 giri/min. Il cambio era manuale a 4 marce, con comando a manopola. Grande innovazione fu l’accensione elettronica esente da manutenzione. L’avviamento era solo a pedale; il motorino d’avviamento non era previsto. Freni a tamburo anteriori e posteriori e cerchi in acciaio da 10" completavano l’equipaggiamento.
Colori e dettagli distintivi
I colori originali dei primi modelli P 150 X (fino al 1980) includevano:
- Rosso Katmandù – MaxMeyer 1.298.5847
- Grigio Chiaro – MaxMeyer 1.268.8207
- Azzurro Metallizzato – MaxMeyer 1.298.0110
- Verde Vallese – MaxMeyer 1.298.8475
Dotazione di serie: sella in similpelle nera, manopole in plastica, fanale posteriore compatto senza catarifrangente e assenza di luce stop (non ancora obbligatoria nei primi anni).
Valore da collezione e ricambi
La P 150 X è oggi molto apprezzata dai restauratori e dagli appassionati di Vespa d’epoca. Robusta, ben documentata e con ricambi facilmente reperibili, rappresenta una base ideale. Il prefisso telaio VLX1T è fondamentale per identificare l’anno e la compatibilità dei componenti.