Prova scarico Happy Black - Vespa PX125 con BGM177
Base di prova: motore PX125 originale (21/68), cilindro bgm PRO 177, carburatore bgm PRO SI24, diversi impianti di scarico. Nessuna lavorazione dei carter, nessun albero corsa – progetto da garage realistico.
TUNING DI BASE 177 cm³

Chi vuole portare la propria Vespa PX125 dal carattere di serie verso « più coppia e fruibilità quotidiana » inizia sensatamente con un cilindro di maggiore cubatura. Il motore diventa nettamente più pronto e vivace – discreto nell’aspetto e affidabile tutti i giorni. Il bgm PRO 177 è stato sviluppato proprio per questo: ampio spettro d’uso, spiccata praticità e già una base convincente in plug‑and‑play.

SCARICO

Prima o poi si vuole « qualcosa in più ». Domanda classica: scarico box o espansione? Per contestualizzarlo nell’uso quotidiano, abbiamo invitato Dana. Ha iniziato – quasi appena patentata – con un motore PX125 altrimenti originale, già dotato di uno Scorpion omologato (oggi fuori produzione). Per valutare l’influenza di uno scarico simile su erogazione e coppia, l’abbiamo invitata con il suo custom « Happy Black » al nostro test scarichi.

Video

Il video mostra le prove al banco, partendo dallo stato iniziale: PX125 quasi originale, conversione a bgm PRO 177, carburatore SI24 da PX200 e lo Scorpion citato. Interventi realizzabili in garage con poco sforzo.

Basi di sistema: espansione

Corpo cilindrico/conico per elevata potenza di picco. Richiede di norma fasi più alte, aspirazione adeguata e spesso un diverso albero. Carattere: picco di potenza tardivo; in basso può comparire un vuoto di coppia. Più per esperti che per principianti.

Basi di sistema: scarico box

Estetica simile all’originale con geometria del collettore ottimizzata internamente. Obiettivo: crescita di coppia precoce come in origine, ma con banda più ampia e – a seconda della box – notevole potenza di punta. Ideale per iniziare e per chi vuole andare più svelto senza farsi notare.

Come leggere i grafici

Il banco misura principalmente la coppia alla ruota; la potenza è calcolata dal tempo di accelerazione del rullo da ca. 250 kg. Le linee punteggiate rappresentano la coppia – proprio ciò che si avverte alla guida. Potenza senza coppia serve a poco; l’ideale è una salita di coppia precoce e duratura che si traduca in potenza elevata agli alti giri.

Nota di misura: prove in 3ª; i km/h indicati nei grafici non sono la velocità massima.

  • Rigonfiamento di coppia precoce = guida facile, pochi cambi, adatta al turismo.
  • Picco tardivo = motore che ama girare; preferisce rapporti simili all’origine o più corti.
  • Buco prima del picco = « buco di risonanza »: prima debole, poi spinta improvvisa; sportivo, meno rilassato.
  • Larghezza di banda: più ampia è la banda utile, più rilassata è la guida quotidiana.
bgm PRO BigBox Touring 2 vs. Scorpion

La gamma BigBox è in sviluppo continuo dal 2013. L’attuale BigBox Touring 2 (BBT2) unisce prontezza molto precoce a una evidente zona di riserva in alto. Risultato: guida poco esigente nei cambi e turistica, senza calare troppo presto in alto.

ROSSO: bgm PRO BigBox Touring 2
NERO: Scorpion

bgm PRO BigBox Touring V2 vs. Scorpion – confronto potenza e coppia
Confronto (3ª, km/h): coppia precoce e banda ampia della BBT2 rispetto al riferimento a espansione.

Rispetto allo Scorpion a espansione, la BBT2 offre un tiro molto più deciso senza buco, raggiunge quasi la stessa potenza di picco e mantiene una banda ampia che nel quotidiano fa la differenza. L’over‑rev teorico dello Scorpion è difficilmente sfruttabile su questo setup; oltre ca. 7.500 giri la potenza è troppo bassa per accelerare sensibilmente in 4ª.

Confronto in km/h – bgm PRO BigBox Touring V2 vs. espansione
Andamento dell’accelerazione: la spinta precoce della box aiuta in città e su statali.

Valutazione tecnica

  • Larghezza di banda: coppia precoce e costante – ideale per partenze, ripresa e buona velocità massima anche con rapporti originali. Consiglio: allungare moderatamente (pignone frizione 23/68).
  • Termica/quotidiano: regime moderato riduce il carico continuo; sound discreto con look originale.
  • Riserva: continua a salire stabile per sorpassi e tratti autostradali, senza « regime obbligato ».

Pagina prodotto: bgm PRO BigBox Touring V2

Polini Original Road Box vs. bgm PRO BigBox Touring 2

Subito dietro alla BBT2: carattere sportivo con buon fondo e medi vigorosi. La Polini Box, uscita più tardi, ha ripreso i punti forti della BBT2 rendendoli accessibili a molti. Il suo timbro un po’ ovattato sui small‑block (125–190 cm³) si accompagna a una banda di giri leggermente più stretta.

La salita quasi identica di potenza e coppia rende la Polini molto guidabile. A metà appare minimamente più piena, ma cala prima in alto. Al suono gradevole corrisponde una durata tendenzialmente inferiore nel lungo periodo. Se non percorri decine di migliaia di km l’anno, di norma non è un problema.

ROSSO: bgm PRO BigBox Touring 2
NERO: Polini Box

Polini Original Road Box vs. bgm PRO Touring V2 – confronto grafici
Carattere di base molto simile; medi un filo più forti, la BBT2 vince per maggiore larghezza di banda.

Valutazione tecnica

  • Coppia in basso: livello originale con netto incremento – partenze piacevoli.
  • Medi: vigorosi e facili; in alto cala prima.
  • Profilo d’uso: ottima box tuttofare per 177 plug‑and‑play, appena dietro la BBT2.

Pagina prodotto: Polini Original Road Box

LTH Box Racing vs. bgm PRO BigBox Touring 2

Box propensa al regime con focus sulla parte alta – interessante se il setup verrà inasprito (rapporti più corti, fasi più alte). La LTH è chiaramente pensata per maggior portata e rende al meglio su motori « lavorati ».

ROSSO: bgm PRO BigBox Touring 2
NERO: LTH Box Racing

LTH Box Road Racing vs. bgm PRO Touring V2 – coppia e potenza
La LTH mostra i suoi punti forti agli alti con un picco più tardivo – adatta a futuri upgrade.

Valutazione tecnica

  • Carattere: entrata più tardiva, forte in alto – può richiedere cambi più attivi con cambi simili all’originale.
  • Prospettiva: sensata se si punta a fasi più alte e rapporti più corti.

Pagina prodotto: LTH Box Road Racing

Scarico Piaggio PX80 originale vs. Scorpion

Lo scarico originale se la cava sorprendentemente bene con questo setup. Offre una salita decisa dai bassi e poi – coerente con il suo carattere limitante – cala prima ma in modo moderato. Scelta valida per l’uso quotidiano, ma non sfrutta tutto il potenziale del 177.

ROSSO: Scorpion
NERO: Piaggio PX80 originale

Carattere simile all’originale vs. espansione – grafico Piaggio/Scorpion
Serie vs. espansione: lo Scorpion mostra un buco di coppia marcato; l’originale spinge presto e in modo uniforme.
Confronto globale – interpretazione delle curve

Sul concetto base PX125 + 177, le box forniscono la coppia precoce che « tira al manubrio » nell’uso quotidiano. Le differenze sono soprattutto nella larghezza di banda e nel comportamento in alto.

ROSSO: bgm PRO BigBox Touring 2
NERO: Polini
VERDE: Scorpion
BLU: LTH Box Racing

' Confronto globale: bgm Touring V2, Polini, LTH, Scorpion – panoramica
Vista a quattro curve: larghezza di banda e regime di ingresso determinano la guidabilità – non solo il picco.
  • bgm PRO BigBox Touring 2: banda utilizzabile più ampia, risposta molto precoce, buona riserva in alto.
  • Polini Original Road Box: vicina alla BBT2; un po’ meno banda implica meno velocità massima e riserva di giri.
  • LTH Box Road Racing: amante dei giri; sensata in caso di evoluzioni pianificate.
  • Scorpion: picco forte – davvero sensato con un progetto motore complessivo.
Raccomandazione: PX125 plug‑and‑play verso « nettamente più vigorosa » – robusta e scalabile

Per un motore quotidiano con più divertimento consigliamo il trio coerente:

  • Cilindro: bgm PRO 177
  • Carburatore: bgm PRO SI24
  • Scarico: bgm PRO BigBox Touring V2

Questo set offre – a seconda delle condizioni generali – una potenza di base quasi raddoppiata rispetto a una PX125 quasi originale, resta adatta all’uso quotidiano e duratura e costituisce una base solida estendibile gradualmente verso ~20 CV.

Checklist pratica per la messa a punto
  • Getti: partire conservativi; controllare candela e temperature, poi smagrire con criterio.
  • Accensione: conforme al costruttore; leggermente conservativa a carico prolungato. 18° prima del PMS funziona spesso come riferimento.
  • Trasmissione: con più potenza un pignone frizione più lungo (es. 23/68) può ridurre i giri.
  • Periferiche: aspirazione pulita, getti adeguati, paraoli in ordine – le basi pagano.
Conclusione

Per il tuning della Vespa PX125 in ottica plug‑and‑play, la bgm PRO BigBox Touring V2 è la soluzione più convincente: coppia precoce, banda ampia, sufficiente allungo – esattamente ciò che conta tutti i giorni. In combinazione con il bgm PRO 177 emerge chiaramente che i due componenti sono stati sviluppati uno per l’altro. La BBT2 rende molto bene anche su altri 177 (Quattrini M1X, VMC Stelvio, Super G, Pinasco, Polini, DR). La Polini segue da vicino con nota sportiva e buone doti d’uso quotidiano; LTH è consigliata per concetti orientati agli alti. Una espansione paga quando cilindro, fasi, aspirazione e, se necessario, albero motore sono progettati come sistema ad alto flusso.

Nota: valori al banco rilevati su P4 Amerschläger calibrato con precisione. Dati autentici a scopo informativo – non per svalutare o sopravvalutare prodotti singoli. Scostamenti su altri setup sono possibili.

Autor
Uwe Schneider